lunedì 25 febbraio 2013

Elezioni politiche 2013

Domani, Lunedi 25 febbraio, andrò al seggio per esprimere il mio voto per le elezioni dei membri della Camera e del Senato della Repubblica Italiana. Voterò in modo disgiunto.
Voterò per la lista Rivoluzione Civile alla Camera dei Deputati, in quanto penso sia la migliore di quelle presenti, anche se avrei perseguito una linea diversa nel preparare le liste e gestire la campagna elettorale.
Penso che qualsiasi sia il risultato di Rivoluzione Civile, da martedi inizierà il vero percorso per la costruzione di un partito/movimento di sinistra laica e non comunista. Il futuro di Rivoluzione Civile sarà quello di portare le voci degli ultimi e degli emarginati in parlamento e condurre una politica progressista che sproni il resto dell'assemblea legislativa a raggiungere traguardi di maggiore democrazia, libertà e giustizia.
Darò il voto per il Senato alla lista Movimento Cinque Stelle. Rivoluzione Civile non ha possibilità nelle Marche di diventare la terza delle liste di minoranza (nelle Marche 5 senatori sono assegnati con il premio di maggioranza e 3 senatori alle liste perdenti).
Questo il mio ragionamento. Il voto dato a Rivoluzione Civile sarebbe stato sprecato, mentre dandolo al Movimento Cinque Stelle, c'è la possibilità che questi doppino la lista Monti e conquistino due senatori, togliendone uno alle liste reazionarie (il perdente tra Monti versus Berlusconi). Spero che i senatori eletti con il Movimento Cinque Stelle eletti si comporteranno come quelli eletti al Parlamento Regionale Siciliano. Questi appoggiando di volta in volta le decisioni del governatore Crocetta in base alla loro bontà, svolgono un efficace pressione sull'esecutivo regionale verso buone politiche. La cosa potrebbe funzionare anche a livello nazionale, dove Bersani dovrà avere l'umiltà di presentare un esecutivo di minoranza (dato che Monti non avrà abbastanza senatori per rendere la maggioranza stabile, considerando poi i conflitti Vendola versus Monti). L'esecutivo Bersani chiederà di volta in volta il supporto al Movimento Cinque Stelle in Senato dialogando in modo costruttivo evitando pericolosi inciucci con le liste conservatrici di Monti e Berlusconi.

Ora qui vorrei postare le mie previsioni per il risultato elettorale del 24/25 Febbraio. Poi dal 26 inizierò a scrivere le mie proposte politiche, che cercherò di migliorare con l'aiuto dei miei futuri lettori.

Penso che la percentuale di votanti sarà circa del 79 % o di poco inferiore (il mio modello da 78.7 %). In sostanza 10,871,776 italiani non si recheranno alle urne o se lo faranno il loro voto sarà nullo.

Circa il 1.1 % ovvero 431,504 voti andranno alle liste più piccole tra cui i Radicali, il Partito Pirata, Forza Nuova, eccetera .

La coalizione di destra guidata da Silvio Belusconi raggiungerà il 29.9 % dei voti espressi, così suddiviso al suo interno: PdL 20.5 % (8,222,168 voti), Lega Nord 4.9 % (1,984,112 voti), Fratelli d'Italia 2.1 % (834,833 voti), La Destra 1.1 % (459,232 voti) e le altre liste di destra 1.3 % (516,377 voti).

La coalizione guidata dal Presidente del Consiglio uscente Mario Monti raggiungerà il 14.6 %, così suddiviso al suo interno: Scelta Civica 11 % (4,418,084 voti), UDC 2.9 % (1,154,836 voti) e FLI appena lo 0.7 % (283,994 voti).

La coalizione Italia Bene Comune, che ha ha per leader Pierluigi Bersani raccoglierà il 34.2 % dei voti così ripartiti all'interno della coalizione: PD 29.5 % (11,828,464 voti, primo partito d'Italia), SEL 3.5 % (1,408,720 voti), SVP 0.4 % (151,186 voti) e altre liste della coalizione 0.9 % (362,887 voti).

Le altre liste importanti raggiungeranno i seguenti risultati: il movimento Cinque Stelle raccoglierà il 13.8 % (5,535,612 voti), Rivoluzione Civile prenderà il 4.4 % dei voti (1,764,751 voti) e Fermare il Declino avrà il 2 % (797,641 voti).

Nella seguente tabella sono riportati i voti a livello regionale per le liste:

Secondo il mio modello la Camera dei deputati avrà la seguente ripartizione dei seggi:
Partito Democratico           292 seggi
Partito delle Libertà              90 seggi
Movimento Cinque Stelle      61 seggi
Scelta Civica                        49 seggi
Sinistra Ecologia Libertà       35 seggi
Lega Nord                           22 seggi
Rivoluzione Civile                 19 seggi
Unione Democratici Centro  13 seggi
Fratelli D'Italia                       9 seggi
Centro Democratico              9 seggi
La Destra                             5 seggi
SVP                                     4 seggi
Futuro Libertà per l'Italia       3 seggi
Altre liste di destra                6 seggi

Ecco la divisione dei seggi al Senato:

Partito Democratico           117 seggi
Partito delle Libertà              74 seggi
Movimento Cinque Stelle      32 seggi
Scelta Civica                        30 seggi
Lega Nord                           17 seggi
Sinistra Ecologia Libertà       15 seggi
Fratelli D'Italia                       8 seggi
Unione Democratici Centro   6 seggi
SVP                                     3 seggi
La Destra                             2 seggi

Altre liste di destra                4 seggi.

giovedì 20 dicembre 2012

Vi presento questo spazio


In questo primo post vi vorrei cercare di dire perché ho deciso di scrivere e perchè penso che sia questo il momento giusto per farlo.

Il blog si ispirerà al concetto azionista di rivoluzione democratica.

Quando la maggioranza degli italiani attraversò la crisi del 1943-1945 aspettando che "passasse la nottata", un'elite di intransigenti si sforzava di far nascere la democrazia in un paese che aveva dato la luce al fascismo e che nel fascismo aveva identificato un pezzo importante della propria storia. La Rivoluzione Democratica non consentiva la mediazione e non proteggeva i ceti medi ma al contrario li incalzava, chiamandoli a una mobilitazione permanente, che produceva inquietudine, disagio, spavento.
Purtroppo furono sconfitti e in Italia non ci fu mai una vera Rivoluzione Democratica. Vinse la linea di rispetto e conservazione delle tradizioni, dei valori, dei ruoli e delle gerarchie in precedenza stabilite. Si preferì non incidere sulla realtà italiana ma la si assorbì così com'era, tendendo alla stabilità e alla conservazione dello status quo.

Ora siamo di nuovo a una svolta, a un punto critico della nostra civiltà, non solo per l'Italia ma per il mondo intero. Penso quindi che ci sia di nuovo la necessità di portare avanti un'azione di Rivoluzione Democratica, qui, ora, anche attraverso questo blog.

Mi occuperò quindi di politica, intesa nel senso etimologico di "techne attinente alla polis" e quindi alla comunità, oltre che di temi di filosofia, delle storie di questo mondo e ovviamente di scienza, che mi da il pane per il corpo e lo spirito. Infine a volte vi parlerò delle mie passioni, delle mie battaglie e dei miei viaggi.

Un'ultima notazione sulla tempistica di questa pubblicazione. Oggi, giovedì 20 12 2012 mi sembra una bella data per iniziare qualcosa. Inoltre, questo sarebbe il giorno prima della fine del mondo (una volta tanto non viene celebrato il "day after" ma il "day before"). Infatti, alcune persone sostengono che i Maya avrebbero predetto la fine del mondo per il giorno 21 12 2012. Domani dovrebbe essere il primo giorno di un nuovo , il quinto, ciclo del calendario Maya.

Ora se per davvero domani sarà un mondo nuovo, o addirittura non ci sarà più questo mondo, il mio blog terminerà qui, altrimenti continuerò a scrivere, cercando di dare una cadenza regolare alle mie pubblicazioni, fin che le moire vorranno.